Consideriamo spesso la musica come espressione d’arte, così come il teatro, la pittura, la letteratura e il cinema. E perché non la cucina? La sua funzione ci ha fatto dimenticare che, nelle mani di un grande cuoco, essa può arrivare ad emozionare anche più di un romanzo o di una sinfonia, dando gioia e conoscenza. Il mio blog parla di questo, di arte culinaria, per emozionarti e per emozionare…
mercoledì 20 marzo 2013
Cibo a regola d'arte
Prosegue nel week end al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, la manifestazione "Cibo a Regola d'Arte", un percorso di incontri, laboratori e degustazioni dentro la cultura del cibo alla scoperta di gusti, maestri, territori.
In calendario mille idee e opportunità per ampliare la vostra cultura e la vostra creatività in cucina, dal 21 al 24 Marzo 2013, su prenotazione.
Per veri foodies.
http://www.ciboaregoladarte.it/
lunedì 18 marzo 2013
Ricette umorali. In principio era la pasta al tonno...
In questo originale trattato gastro-filosofico, il piacere della lettura si unisce a quello del cibo e i pensieri si mescolano agli ingredienti dei piatti da preparare. La protagonista di questa singolare raccolta di ricette si troverà a riflettere su questioni esistenziali tagliando le zucchine e a coniare taglienti aforismi girando gli impasti. Nelle Ricette umorali cibo e cuore si mescolano a seconda degli umori di chi scrive, tra gioia e paura, entusiasmi e avvilimenti a ricordarci che saper rigirare una frittata, a tavola come nella vita, è un’arte sopraffina.
Isabella Pedicini, Ricette umorali, Fazi, 2012
Isabella Pedicini, Ricette umorali, Fazi, 2012
mercoledì 13 marzo 2013
La cucina argentina e l'eleganza del tango
Nuovo e intrigante appuntamento a Eataly Torino!!!
La cucina argentina e l’eleganza del Tango vi accompagneranno per tutta la serata di giovedì 14 marzo aspettando il 13° Tango Torino Festival. Durante l’aperitivo musica dal vivo del duo Miguel Angel Acosta. Ad accompagnare la cena esibizione dei ballerini Marcela Guevara e Stefano Giudice. Inoltre due chiacchiere sul tango con l’icona vivente del Tango Argentino Miguel Angel Zotto, ospite d’onore della 13° edizione del Festival. La cena sarà servita in tavoli conviviali, ottima idea direi :)
In cucina lo chef argentino Martin Alejandro Lopez.
Il menù è così composto:
Aperitivo
Pio Nono
Tortilla Espanola
Canape’ varios
A tavola
Provoleta con Jamon Serrano
Matambrito arrollado con ensalada Waldorff
Tris de Empanadas
Asado con pure’ de batada, calavaza, papa
Flan con dulce de leche
In accompagnamento grandi vini piemontesi.
Per informazioni e prenotazioni:
http://www.torino.eataly.it/index.php/asado-e-tango-argentino-14-marzo/
La cucina argentina e l’eleganza del Tango vi accompagneranno per tutta la serata di giovedì 14 marzo aspettando il 13° Tango Torino Festival. Durante l’aperitivo musica dal vivo del duo Miguel Angel Acosta. Ad accompagnare la cena esibizione dei ballerini Marcela Guevara e Stefano Giudice. Inoltre due chiacchiere sul tango con l’icona vivente del Tango Argentino Miguel Angel Zotto, ospite d’onore della 13° edizione del Festival. La cena sarà servita in tavoli conviviali, ottima idea direi :)
In cucina lo chef argentino Martin Alejandro Lopez.
Il menù è così composto:
Aperitivo
Pio Nono
Tortilla Espanola
Canape’ varios
A tavola
Provoleta con Jamon Serrano
Matambrito arrollado con ensalada Waldorff
Tris de Empanadas
Asado con pure’ de batada, calavaza, papa
Flan con dulce de leche
In accompagnamento grandi vini piemontesi.
Per informazioni e prenotazioni:
http://www.torino.eataly.it/index.php/asado-e-tango-argentino-14-marzo/
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Zucchine scapece versione light
La cucina mediterranea e le ricette del sud Italia sono piene di delizie culinarie... Ma quanti di voi a volte rinunciano ad un piatto perchè troppo pesante da digerire?
Oggi vi propongo la rivisitazione in formato "leggero" di una ricetta classica: le zucchine scapece!
Nella mia versione le zucchine non vengono fritte ma grigliate, e il risultato è ottimo :)
Può servire da antipasto o come accompagnamento per un secondo piatto...
Ingredienti:
- zucchine (una a testa per una porzione media)
- olio
- aceto di mele
- aglio
- alloro in foglie essiccate
- origano
- menta
Lavate bene le zucchine e tagliatele a fette non troppo sottili con una mandolina. Potete tagliarle per la lunga, o sferiche, io preferisco tenerle inclinate di modo da avere una forma ovalizzata, un po' insolita.
Grigliate le zucchine facendo attenzione che non si secchino, devono mantenere un po' di morbidezza.
Adagiatele poi in fila in un conenitore con bordo alto che le dovrà contenere coperte d'olio, e spolveratele in ogni strato con menta e origano.
Mettete poi in padella due parti di olio e una parte di aceto di mele, nella quantità necessaria per la copertura totale delle zucchine.
Aggiungere qualche spicchio di aglio e una manciata d'alloro e scaldare portando quasi all'ebollizione.
Eliminare l'aglio e versare il composto così ottenuto sulle zucchine, coprendole completamente.
Fare marinare almeno un'ora prima di servire in tavola.
Buon appetito :)
Oggi vi propongo la rivisitazione in formato "leggero" di una ricetta classica: le zucchine scapece!
Nella mia versione le zucchine non vengono fritte ma grigliate, e il risultato è ottimo :)
Può servire da antipasto o come accompagnamento per un secondo piatto...
Ingredienti:
- zucchine (una a testa per una porzione media)
- olio
- aceto di mele
- aglio
- alloro in foglie essiccate
- origano
- menta
Lavate bene le zucchine e tagliatele a fette non troppo sottili con una mandolina. Potete tagliarle per la lunga, o sferiche, io preferisco tenerle inclinate di modo da avere una forma ovalizzata, un po' insolita.
Grigliate le zucchine facendo attenzione che non si secchino, devono mantenere un po' di morbidezza.
Adagiatele poi in fila in un conenitore con bordo alto che le dovrà contenere coperte d'olio, e spolveratele in ogni strato con menta e origano.
Mettete poi in padella due parti di olio e una parte di aceto di mele, nella quantità necessaria per la copertura totale delle zucchine.
Aggiungere qualche spicchio di aglio e una manciata d'alloro e scaldare portando quasi all'ebollizione.
Eliminare l'aglio e versare il composto così ottenuto sulle zucchine, coprendole completamente.
Fare marinare almeno un'ora prima di servire in tavola.
Buon appetito :)
martedì 12 marzo 2013
Tripadvisor, non mi fido!!!
Vi siete mai chiesti quanto possa essere attendibile un sistema basato sulle recensioni libere degli utenti, come TripAdvisor, ad esempio? Questo è un articolo davvero interessante a riguardo...
http://lavaligiadialice.blogspot.it/2012/08/tripadvisor-vero-o-falso-dagli-usa-un.html
Vedete, il discorso della recensione via web che chiunque può fare, non funziona per molti motivi:
- Come potete sapere che chi scrive è davvero un cliente e non chi offre un prodotto o un servizio che vuole pubblicizzare sè stesso?
- Come potete fidarvi di chi non è un esperto e da opinioni spesso fuorvianti?
- Come potete credere che quanto scritto sia vero?
Ho letto recensioni molto critiche su alcuni piatti senza la consapevolezza che alcune ingredienti sono così perchè di prima qualità, e non scadenti...
Ho letto racconti di alcuni ristoratori e albergatori minacciati dai clienti che volevano ad ogni costo uno sconto sul soggiorno o sul conto del ristorante, con relativa minaccia di recensione pessima se non avessero voluto lo sconto...
http://lavaligiadialice.blogspot.it/2012/08/tripadvisor-vero-o-falso-dagli-usa-un.html
Vedete, il discorso della recensione via web che chiunque può fare, non funziona per molti motivi:
- Come potete sapere che chi scrive è davvero un cliente e non chi offre un prodotto o un servizio che vuole pubblicizzare sè stesso?
- Come potete fidarvi di chi non è un esperto e da opinioni spesso fuorvianti?
- Come potete credere che quanto scritto sia vero?
Ho letto recensioni molto critiche su alcuni piatti senza la consapevolezza che alcune ingredienti sono così perchè di prima qualità, e non scadenti...
Ho letto racconti di alcuni ristoratori e albergatori minacciati dai clienti che volevano ad ogni costo uno sconto sul soggiorno o sul conto del ristorante, con relativa minaccia di recensione pessima se non avessero voluto lo sconto...
lunedì 11 marzo 2013
Massimo Montanari, L'identità italiana in cucina
"L'Italia è fatta, facciamo gli italiani" proclamò Massimo D'Azeglio all'indomani dell'unità nazionale. In realtà gli italiani esistevano da secoli, ben prima che l'Italia nascesse come entità politica. Erano pochi, certo: solo una piccola élite. Ma erano e si sentivano italiani, pur vivendo in Stati diversi. L'identità del paese non coincideva con le sue forme politiche, ma si realizzava piuttosto nei modi di vita, nei gusti letterari, artistici, e anche gastronomici. Se per "cucina italiana" vogliamo intendere un modello unitario, codificato in regole precise, è abbastanza evidente che essa non è mai esistita e non esiste tuttora. Se però la pensiamo come "rete" di saperi e di pratiche, come reciproca conoscenza diffusa di prodotti e ricette provenienti da città e regioni diverse, è evidente che uno stile culinario "italiano" esiste fin dal Medioevo, soprattutto negli ambienti cittadini che concentrano e rielaborano la cultura alimentare delle campagne, e al tempo stesso la mettono in circolazione, attraverso il gioco dei mercati e i movimenti di uomini, merci, libri. Si forma così un sentimento "italiano", un'identità non teorica né utopistica, ma concreta e quotidiana, fatta di sapori, di prodotti, di gusti. L'unità politica del paese non fa che accelerare questo processo, allargandolo progressivamente a fasce più ampie della popolazione.
Per chi ha voglia di comprendere la nostra identità e le nostre origini. Perchè la cultura culinaria ci da la capacità di ascoltare e capire a fondo cosa si nasconde nel passato di ogni piatto.
Massimo Montanari, L'identità italiana in cucina, Laterza 2013
Per chi ha voglia di comprendere la nostra identità e le nostre origini. Perchè la cultura culinaria ci da la capacità di ascoltare e capire a fondo cosa si nasconde nel passato di ogni piatto.
Massimo Montanari, L'identità italiana in cucina, Laterza 2013
giovedì 7 marzo 2013
Festival del cioccolato in Brianza parte III
Amici della Brianza, si conclude stasera la rassegna "Festival del Cioccolato"!
Condurrà la degustazione l’istrionico “specialista del gusto” Lorenzo Bottoni, biologo, mastro birraio, torrefattore e fine conoscitore del cioccolato.
Il cioccolato sarà l’ingrediente per eccellenza e verrà abbinato in modo stravagante ed audace, in diverse forme e declinazioni: dalla materia prima, le fave di cacao, passando per antipasti, primi e secondi, fino ad arrivare alla pasticceria e alle degustazioni dei cioccolati monorigine Crollo, Trinitario e Forastero.
L’ultimo appuntamento è organizzato presso il ristorante Risoamaro di Mariano Comense, stasera!
sempre a partire dalle ore 20.30; il menu a tre portate propone:
- Raviolo di sfoglia con zola, pere, noci e cioccolato fondente monorigine Madagascar 71%
- Filetto di maiale in crosta di mandorle e cacao con salsa al fondente monorigine Indonesia 72%
- Panna cotta al cioccolato fondente monorigine Madagascar 71% e caffè, tartufino piccante di cocco, cioccolato
monorigine Domenicana 75% e rum, mousse con limoncello e cioccolato bianco.
E al cioccolato è anche la birra in abbinamento ai piatti: le degustazioni saranno infatti accompagnate da Salomè, una speciale edizione di Birra Libera, appositamente creata dal birraio Lorenzo Bottoni.
Il costo di ciascuna serata è di 28 euro, comprensivi di menu a tre portate, birra al cioccolato, acqua, caffè e
degustazione di cioccolato monorigine e fave di cioccolato.
Per informazioni e prenotazioni:
Ristorante Risoamaro, – 031 750997 – info@risoamaro.it
Condurrà la degustazione l’istrionico “specialista del gusto” Lorenzo Bottoni, biologo, mastro birraio, torrefattore e fine conoscitore del cioccolato.
Il cioccolato sarà l’ingrediente per eccellenza e verrà abbinato in modo stravagante ed audace, in diverse forme e declinazioni: dalla materia prima, le fave di cacao, passando per antipasti, primi e secondi, fino ad arrivare alla pasticceria e alle degustazioni dei cioccolati monorigine Crollo, Trinitario e Forastero.
L’ultimo appuntamento è organizzato presso il ristorante Risoamaro di Mariano Comense, stasera!
sempre a partire dalle ore 20.30; il menu a tre portate propone:
- Raviolo di sfoglia con zola, pere, noci e cioccolato fondente monorigine Madagascar 71%
- Filetto di maiale in crosta di mandorle e cacao con salsa al fondente monorigine Indonesia 72%
- Panna cotta al cioccolato fondente monorigine Madagascar 71% e caffè, tartufino piccante di cocco, cioccolato
monorigine Domenicana 75% e rum, mousse con limoncello e cioccolato bianco.
E al cioccolato è anche la birra in abbinamento ai piatti: le degustazioni saranno infatti accompagnate da Salomè, una speciale edizione di Birra Libera, appositamente creata dal birraio Lorenzo Bottoni.
Il costo di ciascuna serata è di 28 euro, comprensivi di menu a tre portate, birra al cioccolato, acqua, caffè e
degustazione di cioccolato monorigine e fave di cioccolato.
Per informazioni e prenotazioni:
Ristorante Risoamaro, – 031 750997 – info@risoamaro.it
Polpette Ikea Vs polpette casalinghe
Comprare le polpette Ikea ormai vi disgusta al sol pensiero ma avete comunque voglia di mangiare questo piatto ricco di storia e tradizioni popolari?
Eccovi qui la ricetta per fare quelle in padella in versione calabrese, sicuramente le più golose.
250 g di carne macinata ( metà maiale e metà manzo)
mollica di pane ( più o meno 2 panini)
2 uova
60 g di parmigiano
30 g di pecorino
prezzemolo
sale pepe q.b.
olio per friggere
Preparazione:
Bagnate il pane con un po' di acqua o di latte in modo che si ammorbidisca, strizzatelo e mettetelo in una ciotola dove andrete ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Unite carne, uova e impastate con le mani. Successivamente aggiungete sale, pepe, prezzemolo e formaggio. Amalgamate sempre con le mani fino ad ottenere un composto morbido.
Fate riposare per qualche minuto e poi formate delle palline della grandezza desiderata con le mani.
Friggetele nell’olio ben caldo girandole su tutti i lati, fino a quando non saranno dorate.
Fate assorbire l’olio in eccesso su carta da cucina, e accompagnatele con della verdura dai toni freschi (insalata o pomodori crudi)
Eccovi qui la ricetta per fare quelle in padella in versione calabrese, sicuramente le più golose.
250 g di carne macinata ( metà maiale e metà manzo)
mollica di pane ( più o meno 2 panini)
2 uova
60 g di parmigiano
30 g di pecorino
prezzemolo
sale pepe q.b.
olio per friggere
Preparazione:
Bagnate il pane con un po' di acqua o di latte in modo che si ammorbidisca, strizzatelo e mettetelo in una ciotola dove andrete ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Unite carne, uova e impastate con le mani. Successivamente aggiungete sale, pepe, prezzemolo e formaggio. Amalgamate sempre con le mani fino ad ottenere un composto morbido.
Fate riposare per qualche minuto e poi formate delle palline della grandezza desiderata con le mani.
Friggetele nell’olio ben caldo girandole su tutti i lati, fino a quando non saranno dorate.
Fate assorbire l’olio in eccesso su carta da cucina, e accompagnatele con della verdura dai toni freschi (insalata o pomodori crudi)
mercoledì 6 marzo 2013
Industria alimentare scandalo dopo scandalo
Ennesimo colpo alle grandi industrie alimentari... I risultati dei test sono davvero raccapriccianti. Forse molto meglio optare per un macellaio di fiducia e polpette fatte in casa... E stessa cosa vale per la cioccolata...
Dopo lo scandalo della carne di cavallo ecco affiorare un'altra notizia sconcertante... Dolci con quantità troppo elevate di sorbitolo (che può causare problemi intestinali) e torte al cioccolato svedesi con batteri fecali...
Insomma, forse è meglio mangiare una torta in meno ma di più alta qualità... Che ne dite?
http://www.benessereblog.it/post/38893/cioccolata-nestle-e-cioccolata-ikea-bandite-in-cina-perche-poco-sicure?fb_action_ids=10200739186550114&fb_action_types=og.likes&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%2210200739186550114%22%3A385731438190880%7D&action_type_map=%7B%2210200739186550114%22%3A%22og.likes%22%7D&action_ref_map=%5B%5D
Dopo lo scandalo della carne di cavallo ecco affiorare un'altra notizia sconcertante... Dolci con quantità troppo elevate di sorbitolo (che può causare problemi intestinali) e torte al cioccolato svedesi con batteri fecali...
Insomma, forse è meglio mangiare una torta in meno ma di più alta qualità... Che ne dite?
http://www.benessereblog.it/post/38893/cioccolata-nestle-e-cioccolata-ikea-bandite-in-cina-perche-poco-sicure?fb_action_ids=10200739186550114&fb_action_types=og.likes&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%2210200739186550114%22%3A385731438190880%7D&action_type_map=%7B%2210200739186550114%22%3A%22og.likes%22%7D&action_ref_map=%5B%5D
Coca cola e pop corn in quantità
Un litro di Coca-Cola e un bicchierone da 250g di pop-corn. È il menu consigliato per vedere un film nelle sale di Uci-Cinemas ad Arezzo.
Non vi pare un po' eccessivo un litro di coca cola durante un film, considerando poi la quantità di zuccheri in essa contenuta?
Di questo passo diventeremo sempre più obesi...
http://www.ilfattoalimentare.it/uci-cinemas-multisale-spettatori-ingrasso-menu-porzioni-esagerate.html
Non vi pare un po' eccessivo un litro di coca cola durante un film, considerando poi la quantità di zuccheri in essa contenuta?
Di questo passo diventeremo sempre più obesi...
http://www.ilfattoalimentare.it/uci-cinemas-multisale-spettatori-ingrasso-menu-porzioni-esagerate.html
lunedì 4 marzo 2013
Imparare a degustare il vino, Eataly Torino
Condivido questa splendida iniziativa di Eataly Torino:
IMPARARE A DEGUSTARE IL VINO. LE BASI €140
Il corso, giunto ormai alla sua diciasettesima edizione, e` rivolto a tutti coloro che hanno una passione per questa bevanda e desiderano saperne di piu` sui temi della produzione e del consumo. Il percorso teorico e pratico in cinque lezioni tocchera` tutti gli aspetti fondamentali di base, a partire dai vitigni e i territori, per poi passare alla vinificazione, fino alla degustazione e alle tecniche di riconoscimento delle diverse tipologie di vino.
In dotazione, la nuova valigetta del degustatore di Eataly con 6 calici.
Al termine del corso sara` consegnato l`attestato di frequenza.
Docente: Giovanni Franco
Martedi`5 mazro 2013
IL GUSTO
Martedi`12 marzo 2013
IL COLORE, LA VINIFICAZIONE IN BIANCO
Martedi` 19 marzo 2013
IL PROFUMO, LA VINIFICAZIONE IN ROSSO
Martedi` 26 marzo 2013
IL LAVORO IN VIGNA, IL CONCETTO DI QUALITA`
Martedi` 2 aprile 2013
I VINI DOLCI, LA PREPARAZIONE, IL METODO CLASSICO, LE BOLLICINE
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151229995336813&set=a.109986651812.106862.99914701812&type=1&permPage=1
IMPARARE A DEGUSTARE IL VINO. LE BASI €140
Il corso, giunto ormai alla sua diciasettesima edizione, e` rivolto a tutti coloro che hanno una passione per questa bevanda e desiderano saperne di piu` sui temi della produzione e del consumo. Il percorso teorico e pratico in cinque lezioni tocchera` tutti gli aspetti fondamentali di base, a partire dai vitigni e i territori, per poi passare alla vinificazione, fino alla degustazione e alle tecniche di riconoscimento delle diverse tipologie di vino.
In dotazione, la nuova valigetta del degustatore di Eataly con 6 calici.
Al termine del corso sara` consegnato l`attestato di frequenza.
Docente: Giovanni Franco
Martedi`5 mazro 2013
IL GUSTO
Martedi`12 marzo 2013
IL COLORE, LA VINIFICAZIONE IN BIANCO
Martedi` 19 marzo 2013
IL PROFUMO, LA VINIFICAZIONE IN ROSSO
Martedi` 26 marzo 2013
IL LAVORO IN VIGNA, IL CONCETTO DI QUALITA`
Martedi` 2 aprile 2013
I VINI DOLCI, LA PREPARAZIONE, IL METODO CLASSICO, LE BOLLICINE
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