Consideriamo spesso la musica come espressione d’arte, così come il teatro, la pittura, la letteratura e il cinema. E perché non la cucina? La sua funzione ci ha fatto dimenticare che, nelle mani di un grande cuoco, essa può arrivare ad emozionare anche più di un romanzo o di una sinfonia, dando gioia e conoscenza. Il mio blog parla di questo, di arte culinaria, per emozionarti e per emozionare…
giovedì 15 dicembre 2011
Guida alla scelta di panettone e pandoro
In questo clima ormai Natalizio mi permetto di girarvi qualche indicazione su come scegliere panettoni e pandoro, visto che, come ogni anno, stanno per fare il loro ingresso trionfale sulle tavole degli italiani.
La scelta è sempre più variegata: dalle ricette tradizionali, più semplici, a quelle sempre più elaborate e ricche, i consumatori possono sbizzarrirsi ma anche andare incontro ad amletici dubbi in merito alla salubrità degli ingredienti usati.
Per orientarsi senza troppi patemi d'animo, quindi, può essere utile imparare a leggere le etichette di questi dolci. Nel caso in cui la scelta cada su un prodotto con i canditi di frutta, ad esempio, si deve considerare il fatto che quelli impiegati nei prodotti da agricoltura biologica, oltre a non essere mai colorati artificialmente, provengono con certezza da agrumeti trattati con mezzi di lotta amici dell'ambiente, mentre i prodotti convenzionali potrebbero contenere additivi chimici come bifenile (E230), ortofenilfenolo e il suo sale di sodio (E231, E232).
Per le persone particolarmente attente alla salute del cuore inoltre, è importante controllare, nella lista ingredienti, che non siano stati utilizzati grassi idrogenati, mentre è frequente imbattersi in panettoni e pandoro contenenti mono e digliceridi degli acidi grassi (E471, E472).
L'uso dell'uovo implica inoltre, nei prodotti non artigianali, l'aggiunta di additivi anti-fermentativi come l'acido sorbico e i suoi sali (E200, E203).
Similmente l'uvetta viene protetta dall'industria con l'anidride solforosa e i suoi derivati (E220, E221, E224, E226, E228) che inibisce lo sviluppo di muffe ma può causare qualche disturbo in quei soggetti alle prese con allergie o particolarmente sensibili.
Comunque sia, ricordatevi, meglio un buon panettone industriale che un panettone artigianale mediocre... anche se mangiare un buon panettone artigianale tiepido in una sera d'inverno è senza prezzo!!!
Buona scelta
A. L.
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