Anche Milano ha il suo "barrio" d'atmosfera piena d'energia, divertimento, buon cibo multietnico, dove è possibile passare una piacevolissima serata girovagando di locale in locale bevendo, mangiando e divertendosi come si fosse in una scoppiettante città spagnola.
Il piccolo "Barrio" in questione è quella zona compresa tra Viale Vittorio Veneto e Viale Tunisia, niente a che fare con i quartieri della movida con scintillanti veline e Porsche in terza fila: dimenticate pure i vari Giannino e Hollywood.
Questo quartiere si è sviluppato inizialmente come enclave dei primi ristoratori del corno d'Africa di cui l'Asmara ne è stato il capo scuola (ristorantino etnico che consiglio vivamente), negli anni poi, grazie forse ai bassi costi d'affitto, ha dato la possibilità a giovani lungimiranti di aprire molti localini di carattere e ristoranti popolari di ogni genere.
Tra tutte queste insegne pro-globalizzazione c'è una mosca bianca dal carattere a dir poco unico che rimane intatta da 30 anni, e si trova all'inizio di Via Lazzaro Palazzi, la trattoria Da Oscar.
Le innumerevoli stranezze e particolarità che gli hanno permesso di supererare qualsiasi crisi o moda iniziano dall'ambiente, piccolo e pieno zeppo di souvenir di Benito Mussolini e della Brigata Folgore, ma non pensate al locale serioso, razzista o estremista, in questo posto si ride, è sempre pieno di turisti, universitari e qualche nostalgico, ed è un luogo dove si prende tutto con simapatia e molta allegria.
Saranno le uscite improvvise di Oscar dalla cucina con canzoni, barzellette e battute a chiunque gli capiti a tiro -donne e uomini, italiani e stranieri- oppure i tavoli vicinissimi che ti permettono una naturale conoscenza dello sconosciuto vicino, ma qui ci si diverte davvero!
Il tutto però, a differenza del 99% dei locali "goliardici" milanesi, viene accompagnato da un'ottima cucina con porzioni pantagrueliche!
E' vero, i prezzi non sono popolari, ma la quantità e la qualità giustificano ampiamente: filetti e cotolette buonissime, primi piatti cotti alla perfezione con insoliti accompagnamenti e contorni serviti in porzioni praticamente doppie a quanto siete abituati.
Il menù è intatto da anni, forse perchè si è scelta la strategia "squadra che vince non si cambia", ma davvero, alla mia terza visita non ho ancora trovato un piatto sbagliato.
La scelta dei vini è minima e per leggere i menù appesi al muro bisogna contorcersi se non si ha la fortuna di sederne vicino, il pane è a malapena accettabile ed i bagni sono di terz'ordine, ma è la politica di Oscar senza fronzoli che comanda. Siamo praticamente in una trattoria, e grazie al cibo e all'atmosfera gli si può perdonare questo ed altro.
Chiudo consigliandovelo se cercate un locale "caciarone" e divertente, con buon cibo da trattoria senza troppe pretese culinarie.
Di certo se siete maggiormente vicini ad una certa parte politica, apprezzerete maggiormente il tutto, il mio augurio è che possa rimanere ancora per molti anni così com'è, con i suoi pregi e difetti ma fedele a se stesso.
Da ammirare.
Da Oscar
Via Lazaro Palazzi 4, 20124 Milano
Tel. 02 29 51 88 06
Sito: http://ristorantedaoscar.com/
Consideriamo spesso la musica come espressione d’arte, così come il teatro, la pittura, la letteratura e il cinema. E perché non la cucina? La sua funzione ci ha fatto dimenticare che, nelle mani di un grande cuoco, essa può arrivare ad emozionare anche più di un romanzo o di una sinfonia, dando gioia e conoscenza. Il mio blog parla di questo, di arte culinaria, per emozionarti e per emozionare…
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