mercoledì 16 febbraio 2011

Recensione: Ristorante Da Oscar, Milano

Anche Milano ha il suo "barrio" d'atmosfera piena d'energia, divertimento, buon cibo multietnico, dove è possibile passare una piacevolissima serata girovagando di locale in locale bevendo, mangiando e divertendosi come si fosse in una scoppiettante città spagnola.

Il piccolo "Barrio" in questione è quella zona compresa tra Viale Vittorio Veneto e Viale Tunisia, niente a che fare con i quartieri della movida con scintillanti veline e Porsche in terza fila: dimenticate pure i vari Giannino e Hollywood.

Questo quartiere si è sviluppato inizialmente come enclave dei primi ristoratori del corno d'Africa di cui l'Asmara ne è stato il capo scuola (ristorantino etnico che consiglio vivamente), negli anni poi, grazie forse ai bassi costi d'affitto, ha dato la possibilità a giovani lungimiranti di aprire molti localini di carattere e ristoranti popolari di ogni genere.

Tra tutte queste insegne pro-globalizzazione c'è una mosca bianca dal carattere a dir poco unico che rimane intatta da 30 anni, e si trova all'inizio di Via Lazzaro Palazzi, la trattoria Da Oscar.

Le innumerevoli stranezze e particolarità che gli hanno permesso di supererare qualsiasi crisi o moda iniziano dall'ambiente, piccolo e pieno zeppo di souvenir di Benito Mussolini e della Brigata Folgore, ma non pensate al locale serioso, razzista o estremista, in questo posto si ride, è sempre pieno di turisti, universitari e qualche nostalgico, ed è un luogo dove si prende tutto con simapatia e molta allegria.

Saranno le uscite improvvise di Oscar dalla cucina con canzoni, barzellette e battute a chiunque gli capiti a tiro -donne e uomini, italiani e stranieri- oppure i tavoli vicinissimi che ti permettono una naturale conoscenza dello sconosciuto vicino, ma qui ci si diverte davvero!

Il tutto però, a differenza del 99% dei locali "goliardici" milanesi, viene accompagnato da un'ottima cucina con porzioni pantagrueliche!

E' vero, i prezzi non sono popolari, ma la quantità e la qualità giustificano ampiamente: filetti e cotolette buonissime, primi piatti cotti alla perfezione con insoliti accompagnamenti e contorni serviti in porzioni praticamente doppie a quanto siete abituati.

Il menù è intatto da anni, forse perchè si è scelta la strategia "squadra che vince non si cambia", ma davvero, alla mia terza visita non ho ancora trovato un piatto sbagliato.

La scelta dei vini è minima e per leggere i menù appesi al muro bisogna contorcersi se non si ha la fortuna di sederne vicino, il pane è a malapena accettabile ed i bagni sono di terz'ordine, ma è la politica di Oscar senza fronzoli che comanda. Siamo praticamente in una trattoria, e grazie al cibo e all'atmosfera gli si può perdonare questo ed altro.

Chiudo consigliandovelo se cercate un locale "caciarone" e divertente, con buon cibo da trattoria senza troppe pretese culinarie.

Di certo se siete maggiormente vicini ad una certa parte politica, apprezzerete maggiormente il tutto, il mio augurio è che possa rimanere ancora per molti anni così com'è, con i suoi pregi e difetti ma fedele a se stesso.

Da ammirare.

Da Oscar
Via Lazaro Palazzi 4, 20124 Milano
Tel. 02 29 51 88 06
Sito:  http://ristorantedaoscar.com/

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